ULDERICA – FRUTE DI MONT

Ulderica era una bambina particolare, coraggiosa e al contempo impaurita. Oggi è un’artista e conserva l’animo della bambina che è stata. Un ritratto inedito della grande fotografa friulana.

Ulderica da Pozzo è una splendida contraddizione: in lei coesistono da sempre coraggio e paura. Il ricordo della sua infanzia in montagna è vivido e felice sebbene la paura della morte abbia rappresentato una presenza costante nel suo mondo di bambina. È stata la fotografia a suggerirle un punto virtuoso di equilibrio. La ricerca artistica di Ulderica da Pozzo da quarant’anni è dedicata alla sua terra, il Friuli Venezia Giulia: esplorando questo inesauribile microcosmo le è possibile trascenderne i confini e volgere lo sguardo oltre l’orizzonte. Ulderica, “occhi curiosi”, ripercorre le montagne della sua infanzia rivolgendo la lente dell’obiettivo verso quel piccolo universo in cui si rispecchia il mondo intero.

Intervengono

Ulderica da Pozzo – Fotografa, formatasi con Ferdinando Scianna, Gabriele Basilico, Oliviero Toscani, Franco Fontana. Collaboratrice di varie testate nazionali, ha dedicato al Friuli Venezia Giulia, in particolare alla Carnia e alle sue tradizioni, memorabili progetti come Femines – Donne del latte gesti e luoghi, tra presente e memoria.

Stefano Giacomuzzi – Regista. Ha solo diciannove anni quando inizia la produzione della sua opera prima: Sotto le stelle fredde, vincitore del Bellaria Film Festival. Si laurea alla Bournemouth Film School e si specializza presso il prestigioso centro di ricerca internazionale Fabrica, dove inizia la produzione del secondo film, Pozzis, Samarcanda, viaggio donchisciottesco di un vecchio motociclista verso il cuore dell’Asia. Al film è valso il riconoscimento di festival nazionali e internazionali (London International Motor Film Festival, Millennium Docs Against Gravity, Edera Film Festival, Ischia Film Festival).

con un intervento musicale di Paolo Forte, fisarmonicista

a seguire proiezione del documentario

STEEL LIFE

Di Manuel Bauer. Spagna, Perù, 2022. 91’