THE PERFECT CIRCLE
2015, Italia, UK, Olanda, Slovenia, 74’ 7 Aprile, 18:00, Sala Grande - CinemazeroClaudia Tosi
Regista
Claudia Tosi
Vice presidente Associazione Luca Coscioni
Mina Welby
ospiti
trailer
in collaborazione con Associazione Luca Coscioni
Un film toccante, pieno di vita, quando la vita sta per finire… Le cure palliative per le persone nella fase avanzata della malattia, il racconto dell’ “essere umani”, comunque e nonostante tutto.
Polvere alla polvere, acqua all’acqua. Il corpo di un neonato è per l’85% acqua. Invecchiando, ne perdiamo fino ad arrivare al 50% del nostro peso. In altre parole, le persone, crescendo, si “asciugano”. Nel Cerchio perfetto, i protagonisti bevono, osservano la pioggia e cercano di non pensare alla morte, come quando chiudono gli occhi e si lasciano portare lontano dalla musica o dal vento. Sulle colline di Reggio Emilia, all’hospice Casa Madonna dell’Uliveto, Ivano e Meris cercano di afferrare ogni sprazzo di vita nel tempo che è loro concesso, circondati dai loro cari. Non vogliono arrendersi alla malattia e non se ne vogliono andare docili in quella “buona notte”. “Il cerchio perfetto” intreccia due storie d’amore e la necessità di ritrovare il senso del vivere quando si sta per morire. Anche se, nel ciclo delle acque, nessuno se ne va mai per sempre. La telecamera osserva da vicino, ma con rispetto, i protagonisti e non viola la loro dignità. Solo il dosato black humor dei protagonisti ci riporta alla durezza dell’ineluttabilità del ciclo di vita e morte.
intervengono
Mina Welby – All’anagrafe Wilhelmine Schett (chiamata Mina Welby, dal 2003 è iscritta all’Associazione Luca Coscioni di cui è Vicepresidente. Dopo la morte del marito Piergiorgio Welby ha raccolto il suo testimone e continua con la sua testimonianza nei dibattiti pubblici a far riflettere sui temi dell’autodeterminazione della persona, scelte di vita e fine vita, nonché sull’importanza di una assistenza adeguata alla persona malata e la vita indipendente e possibilità di lavoro della persona disabile.
Claudia Tosi – Classe 1970, laureata in filosofia all’Università di Bologna, ha iniziato a lavorare come regista e produttrice di documentari di narrazione nel 2003. Nel 2004 ha fondato Movimenta, società di produzione che si occupa principalmente della co-produzione internazionale di documentari a sfondo sociale. Ha formazione ed esperienze EAVE, Eurodoc, Idfa Academy, Berlinale Talents, EWA’s MRSTP… Nella sua filmografia I Had a Dream (2018) vincitore del Golden Dove, FIPRESCI PRIZE, premio per Interreligious Jury a DokLeipzig; Premio del pubblico al Biografilm, Verso casa, 2016, The Perfect Circle (2015), Mostar United (2019), nomination al Prix Europa 2009, Miglior documentario al DOKMA-Maribor; Premio del pubblico al Trieste Film festival, Building the Winter Games (2006), Private Fragments of Bosnia (2004) Miglior documentario al Genova Film festival e al Mediterraneo Video Festival.
Giacomo Deperu, Nicola Zanolin – Associazione Luca Coscioni Pordenone