All’anagrafe Wilhelmine Schett (chiamata Mina Welby, dal 2003 è iscritta all’Associazione Luca Coscioni di cui è Vicepresidente. Dopo la morte del marito Piergiorgio Welby ha raccolto il suo testimone e continua con la sua testimonianza nei dibattiti pubblici a far riflettere sui temi dell’autodeterminazione della persona, scelte di vita e fine vita, nonché sull’importanza di una assistenza adeguata alla persona malata e la vita indipendente e possibilità di lavoro della persona disabile.