Il nostro Manifesto Green – Pordenone Docs Fest

Il nostro Manifesto Green

Il Pordenone Docs Fest e Cinemazero da anni adottano, con continuità, azioni volte alla sostenibilità ambientale e sociale.

Nel corso del 2022, AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema) ha elaborato le Linee Guida Green Festival, che prendono spunto e comprendono alcune di queste buone pratiche, fornendo ispirazione per migliorarle e ampliarle.   

Le Linee Guida nazionali, in sinergia con le indicazioni che Europa Cinemas sta elaborando a livello europeo, forniscono l’occasione per raccogliere in un unico documento e valorizzare tutte queste azioni, aprendo il festival a un confronto ampio con altre realtà culturali che operano a livello italiano e internazionale

Al fine di definire e mettere in campo future azioni efficaci e concrete nel campo della sostenibilità, il festival si è impegnato e si impegna a misurare le proprie emissioni di CO2eq per alcune delle aree tematiche individuate dalle Linee Guida. Tali azioni, insieme a quelle legate all’educazione ambientale, verranno realizzate grazie al supporto tecnico di ARPA FVG.

Riprendiamo le aree tematiche individuate dalle Linee guida per rendere il festival più ecologico, indicando le azioni che realizziamo già da tempo o intendiamo realizzare.

1. MOBILITÀ SOSTENIBILE

Sensibilizziamo lo staff, gli ospiti e il pubblico rispetto alla volontà del festival di promuovere forme di mobilità sostenibile nell’organizzazione e per la fruizione dell’evento.

Il centro di Pordenone rappresenta un ottimo esempio di “città dei 15 minuti” e, per lo staff, gli ospiti e gli spettatori del festival, spesso le distanze possono essere anche più brevi, da percorrere sempre a piedi o in bicicletta. Presso l’edificio di Cinemazero, sono già presenti le rastrelliere per le biciclette.

Per incentivare l’arrivo degli spettatori a Pordenone con i mezzi pubblici, muovendosi poi a piedi o in bicicletta in città, chi arriva in treno o autobus avrà diritto a una riduzione sull’abbonamento al festival (verrà attivata un’opzione “abbonamento green”).

Per facilitare gli spostamenti sostenibili, specialmente per chi non conosce la città, pubblicheremo sul sito e diffonderemo una mappa con i luoghi del festival, i punti per il bike sharing (verificando i costi e la possibilità di offrire sconti per l’utilizzo) e le colonnine per la ricarica di mezzi elettrici.

Verranno inoltre comunicati gli orari dei treni e bus per raggiungere Pordenone. Per chi non vive molto lontano e potrebbe rientrare in giornata, proporremo di fermarsi una notte in città, anche con l’obiettivo di valorizzare il territorio e le opportunità che offre, accanto al festival (si veda punto 9).

Anche i cittadini pordenonesi saranno invitati a raggiungere i luoghi del festival con modalità sostenibili. In generale, Cinemazero metterà in campo per il 2023 alcune azioni per incentivare i residenti a non usare l’auto per andare al cinema.  

2. CONSUMI ENERGETICI SOSTENIBILI

L’indicazione generale di AFIC è di utilizzare energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, privilegiando i fornitori di energia sostenibile e di attuare tutte le misure possibili per la riduzione dei consumi energetici.

Cinemazero si sta dotando di pannelli fotovoltaici per ridurre il suo impatto dal punto di vista energetico.

Lo staff e, tutto l’anno, i dipendenti di Cinemazero, sono comunque invitati ad adottare comportamenti volti al massimo risparmio di energia, quali:

– spegnere e scollegare tutte le attrezzature elettriche ed elettroniche nelle ore di inattività;

– sospendere l’utilizzo di reti, connessioni e telefoni quando non strettamente necessario;

– ridurre al minimo indispensabile l’illuminazione artificiale dei locali e prevedere lo spegnimento delle luci quando non necessarie;

– impostare il sistema di condizionamento dei locali su temperature adeguate alla stagione: nel periodo invernale non superare i 20°C e nel periodo estivo stabilire una temperatura che non superi i 6° di differenza rispetto alla temperatura esterna, ricordando sempre di spegnere il riscaldamento o il condizionatore quando i locali sono vuoti.

Il festival evita l’utilizzo di radiatori esterni e funghi riscaldanti negli spazi esterni.

Al fine di utilizzare un sistema di illuminazione il più possibile a basso impatto energetico, è in fase di completamento il relamping dell’intera struttura attraverso la sostituzione di un’illuminazione tradizionale con apparecchi LED di ultima generazione a basso consumo.

Per il 2023 Cinemazero ha in programma la realizzazione di una serie di interventi – finanziati grazie al PNRR – per l’efficientamento energetico della struttura, con l’obiettivo di renderla ancora più moderna e sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che economico. Il progetto prevede diverse modifiche, a partire dalla sostituzione delle attuali centrali termiche, con un nuovo impianto dotato di scambiatori di calore in grado di recuperare l’energia e ridurre in consumi e una nuova UTA, anch’essa dotata di recuperatore di calore e di moderni sensori per garantire la qualità dell’aria. Inoltre, sul tetto dell’edificio, verrà installato un impianto fotovoltaico in grado di produrre 21.617,6 kWh annui.

Il festival si è impegnato e si impegna a misurare le proprie emissioni di CO2 sia per quanto riguarda il consumo di energia sia quelle relative alla produzione di rifiuti. Tale azione è mirata a mettere in campo future azioni concrete per la riduzione delle emissioni, a partire dai dati raccolti in modo scientifico con il supporto di Arpa FVG.

Il festival, per la compensazione delle emissioni residue relative alle ultime due edizioni, ha avviato una collaborazione con la Fondazione Giant Tree e, per ogni ospite, sono stati versati 3 Euro, con la finalità di piantare alberi. Anche gli spettatori sono stati invitati a contribuire.

3. STAMPA DEI MATERIALI

Per i materiali promozionali, viene utilizzata carta naturale di pura cellulosa E.C.F. – FSC proveniente da fibre di riciclo.

Per evitare lo spreco di carta, i dipendenti e lo staff sono invitati a ridurre la stampa di materiali, privilegiando il formato elettronico.

Tutti i materiali sono stampati fronte e retro.

La campagna di promozione è basata sulla distribuzione di materiale cartaceo in luoghi strategici e in modo mirato.

Alcuni materiali vengono realizzati online, quando non si ritiene sia necessaria la stampa.

Il pubblico è invitato tutto l’anno a privilegiare l’acquisto del biglietto online, anche con una precisa indicazione sui programmi cartacei, oltre che sul sito, newsletter, social network…

4. ALLESTIMENTI

Per gli allestimenti privilegiamo materiali rinnovabili, riciclati e riciclabili, senza riferimento al numero di edizione, per poterli riutilizzare nel futuro. Tra questi, i cartoncini per il voto del pubblico non indicheranno più i nomi dei film né l’edizione, ma saranno riutilizzabili.

Per decorare gli ambienti usiamo esclusivamente piante in vaso.

Una sintesi del manifesto, con indicazioni pratiche e suggerimenti per gli ospiti, in forma di breve decalogo, andrà a fare parte degli allestimenti e della comunicazione del festival.

5. GESTIONE DEI RIFIUTI

Tutto l’anno, Cinemazero gestisce i rifiuti seguendo il sistema di raccolta differenziata. Durante il festival, l’operazione richiede un maggiore impegno: su questo fronte lavoreremo nell’edizione del 2023, in modo da ridurre il più possibile la produzione di rifiuti. I materiali che utilizzeremo per gli aperitivi nello spazio di maggiore socializzazione antistante al cinema saranno tutti compostabili. Verranno messi a disposizione posacenere in modo da evitare che le sigarette vengano buttate a terra o mescolate con i rifiuti organici.

In generale l’impegno, tutto l’anno, è rivolto a ridurre il più possibile la produzione di rifiuti, specialmente di plastica, incentivando l’uso di borracce anche da parte dei dipendenti.

6. PRODUZIONE GADGET

I premi per i vincitori delle varie sezioni del festival sono realizzati in legno.

Il festival, nel passato, ha recuperato diversi materiali per realizzare gadget ecologici (un esempio sono le borse ricavate da un laboratorio di sartoria sociale con gli striscioni non più utilizzabili).

Quest’anno le borse non riporteranno più il numero della specifica edizione.

Anche per i cordini dei badge, eviteremo di fare riferimento alla specifica edizione, in modo da poterli riutilizzare, e non useremo plastica.

7. GESTIONE DEGLI OSPITI

Nell’invitare gli ospiti, li incoraggeremo a viaggiare in treno o pullman, comunque suggerendo sempre l’opzione più ecologica, senza dare per scontato che prendere l’aereo sia per l’ospite il modo preferito per viaggiare.

Per i viaggi degli ospiti da e per l’aeroporto, il festival utilizzerà auto a basse emissioni, ibride o elettriche, oltre a privilegiare i trasporti condivisi.

Vengono privilegiate strutture ricettive che dimostrano attenzione alla sostenibilità. Alle strutture partner verrà inviato il testo del manifesto.

Gli ospiti troveranno una lettera di benvenuto in cui verranno fornite indicazioni sia sulla mobilità in città (vedi punto 1) sia una mappa di locali e negozi in cui trovare prodotti locali a basso impatto ambientale.

8. SOSTENIBILITÀ ALIMENTARE

Un capitolo importante, spesso sottovalutato, è quello dell’impatto ambientale dei cibi e delle bevande che consumiamo.

È raccomandato l’uso di acqua di rubinetto, dallo staff agli ospiti. Non vengono utilizzate bottigliette d’acqua durante gli incontri e i dibattiti, privilegiando l’uso della brocca se necessario, durante il festival e in generale a Cinemazero.

I locali convenzionati con il festival sono invitati a:

– non somministrare acqua in bottiglia, prediligendo quella microfiltrata alla spina;

– proporre vini e cibi del territorio, a chilometro zero, biologici, etc;

– proporre sempre un’alternativa vegetariana e vegana;

Bevande e alimenti vengono somministrati usando stoviglie biodegradabili e compostabili.

I buffet offerti dal festival saranno calcolati in modo da evitare gli sprechi alimentari e utilizzando prevalentemente prodotti vegani o vegetariani, di stagione e a basso impatto ambientale.

9. CULTURA AMBIENTALE E SOSTENIBILITÀ SOCIALE

Molti dei contenuti dei film presentati al festival contribuiscono a sensibilizzare il pubblico sulle problematiche ambientali e sulla necessità di agire per la sostenibilità, dimostrando che la dimensione ambientale va di pari passo con quella sociale.

Cinemazero, non solo durante il festival ma nelle sue attività quotidiane, dà preferenza ai fornitori locali, a parità di sostenibilità di offerta.

Cinemazero e la Mediateca sono privi di barriere architettoniche e accessibili alle persone diversamente abili e con esigenze specifiche. Inoltre, sono dotati di un sistema di gestione della sicurezza dei luoghi e della salute dei lavoratori.

Tutte le iniziative promosse da Cinemazero sono inclusive, devono promuovere l’uguaglianza di genere e la piena partecipazione, anche in termini di fruizione autonoma, sicurezza, comodità e benessere.

Il festival sta elaborando linee guida per una comunicazione inclusiva, finalizzate a ll’utilizzo di un linguaggio quanto più inclusivo possibile e in questo percorso intende coinvolgere le principali realtà culturali del Friuli Venezia Giulia.

Il festival (e Cinemazero per tutte le altre iniziative) opera valorizzando i giovani talenti e coinvolgendo nell’organizzazione uno staff trans-generazionale. È stata scelta, per rappresentare il festival, l’immagine di un fotografo under 35, giovane ma già affermato a livello internazionale, Mattia Balsamini, originario di Pordenone.

Molte sono le azioni volte a valorizzare il territorio. Nello specifico, durante il festival verranno fornite agli ospiti indicazioni sulle peculiarità che troveranno e, al momento dell’accoglienza, lo staff sarà a disposizione per consigliare specifiche destinazioni da visitare a seconda dell’interesse (da Pordenone, ad esempio, si può suggerire la visita di Casarsa e del Centro studi Pasolini, come quella al Palù di Livenza, patrimonio Unesco). Tutto ciò contribuisce a rendere unica l’esperienza del visitatore a un festival che coniuga la cura dei rapporti con le persone e l’attenzione all’ambiente e al territorio.

10. FORMAZIONE E COMUNICAZIONE

Il manifesto stesso della XVI edizione del festival, con un’immagine di Mattia Balsamini, vuole veicolare un messaggio ecologico: quello della riduzione dell’inquinamento luminoso e la protezione del buio, un tema noto ma non molto presente nel dibattito pubblico. La forza del Pordenone Docs Fest sta proprio nella capacità di ricercare prodotti di nicchia e portarli al grande pubblico.

Nell’affrontare il tema della sostenibilità della manifestazione è importante, per non cadere nella retorica e per guadagnare la fiducia e il rispetto del pubblico, comunicare in modo chiaro l’impegno, le strategie e i risultati, prima durante e dopo la manifestazione. A tal fine abbiamo predisposto questo decalogo, con tutto ciò che facciamo e intendiamo fare, in termini di azioni concrete. Prima, durante e dopo il festival, vigileremo affinché tutto quanto qui dichiarato sia realizzato.

Intendiamo proporre un percorso di formazione ambientale per il personale assunto e volontario della manifestazione affinché conoscano e promuovano il rispetto alle politiche ambientali dell’ente.

Le proiezioni dedicate alle scuole avranno, tra l’altro, come obiettivo l’educazione ambientale. Si tratta di un aspetto su cui Cinemazero lavora da anni, in particolare in collaborazione con il Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale di ARPA FVG e con associazioni quali Legambiente, per la sensibilizzazione del pubblico non solo attraverso le proiezioni a tema ambientale ma anche con azioni concrete.

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