Green Manifesto – Pordenone Docs Fest

Green Manifesto

MANIFESTO GREEN 2025

Primo in Italia, dal 2023 il Pordenone Docs Fest si è dotato di un decalogo, il Manifesto Green, quale modello virtuoso per trasformare l’industria culturale e renderla più sostenibile, dal punto di vista ambientale e sociale.

Un impegno visionario che nasce da anni di azioni concrete di Cinemazero e del festival nel segno della sostenibilità.

Un impegno che va oltre le dichiarazioni d’intenti, ispirato alle Linee Guida Green Festival di AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema), arricchito dalle direttive europee di Europa Cinemas e dalle indicazioni fornite dalla Regione Friuli – Venezia Giulia nell’ambito della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile.

1. MOBILITÀ SOSTENIBILE

Invitiamo lo staff, gli ospiti e il pubblico, quando possibile, a scegliere la mobilità sostenibile per l’organizzazione e la fruizione dell’evento.

Il centro di Pordenone è un ottimo esempio di “città dei 15 minuti”. Le distanze, per chi frequenta il cinema, possono essere anche più brevi, da percorrere a piedi o in bicicletta.

Chi si impegna, nei giorni del festival, a raggiungere il cinema a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, ha diritto a una riduzione sull’abbonamento al festival (basta scegliere l’opzione “abbonamento green”).

Pubblichiamo sul sito e consegniamo agli ospiti una mappa con i luoghi del festival, i punti per il bike sharing e le colonnine per la ricarica di mezzi elettrici. Per chi non ha altra scelta che arrivare in auto, possibilmente condividendo gli spostamenti (car pooling), indichiamo i parcheggi più comodi.

Sul sito, forniamo indicazioni su come raggiungere la città di Pordenone in treno o autobus.  

2. CONSUMI ENERGETICI SOSTENIBILI

L’indicazione generale di AFIC è di utilizzare energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, privilegiando i fornitori di energia sostenibile e di attuare tutte le misure possibili per diminuire i consumi energetici.

Cinemazero ha dotato i suoi spazi di pannelli fotovoltaici. Nel corso del 2023, inoltre, ha realizzato interventi per l’efficientamento energetico della struttura di Piazza Maestri del Lavoro e, per ridurre il più possibile il consumo energetico, l’illuminazione tradizionale del cinema è stata sostituita con apparecchi LED di ultima generazione.

Lo staff e, tutto l’anno, i dipendenti di Cinemazero, si impegnano ad adottare comportamenti virtuosi, volti al massimo risparmio di energia, quali:

– spegnere e scollegare le attrezzature elettriche ed elettroniche nelle ore di inattività;

– sospendere l’utilizzo di reti, connessioni e telefoni quando non strettamente necessario;

– ridurre al minimo indispensabile l’illuminazione artificiale dei locali e prevedere lo spegnimento delle luci quando non necessarie;

– impostare il sistema di condizionamento dei locali su temperature adeguate alla stagione: nel periodo invernale non superare i 19°C e nel periodo estivo stabilire una temperatura che non superi i 6° di differenza rispetto alla temperatura esterna, ricordando sempre di spegnere il riscaldamento o il condizionatore quando i locali sono vuoti.

Evita l’utilizzo di radiatori e funghi riscaldanti negli spazi esterni.


3. STAMPA DEI MATERIALI

Per tutti i materiali promozionali, del festival e di Cinemazero, tutto l’anno, viene utilizzata carta naturale di pura cellulosa E.C.F. – FSC proveniente da fibre di riciclo.

Tutti i materiali sono stampati fronte e retro.

Le campagne di promozione sono basate sulla distribuzione di materiale cartaceo in luoghi strategici e in modo mirato, evitando gli sprechi.

Parte dei materiali viene realizzata solo in formato digitale, quando non si ritiene necessaria la stampa.

Il pubblico è invitato tutto l’anno a privilegiare l’acquisto del biglietto online, anche con una precisa indicazione sui programmi cartacei, oltre che sul sito, newsletter, social network…

4. ALLESTIMENTI
Per gli allestimenti vengono privilegiati materiali rinnovabili, riciclati e riciclabili, senza riferimento al numero di edizione, per poterli riutilizzare nel futuro.

5. GESTIONE DEI RIFIUTI

Durante il festival, come tutto l’anno, Cinemazero gestisce i rifiuti seguendo il sistema di raccolta differenziata.

L’impegno è ridurre il più possibile la produzione di scarti, evitando la plastica e incentivando l’uso di borracce e della brocca con l’acqua per tutti gli eventi.

6. PRODUZIONE DI GADGET

I premi per i vincitori delle varie sezioni del festival sono realizzati in legno certificato da foreste gestite in modo sostenibile.

Il festival recupera diversi materiali per realizzare gadget ecologici.  

Il laboratorio di sartoria sociale della cooperativa Nuovi vicini di Pordenone realizza le borse con materiale di recupero, riutilizzando tessuti di scarto, senza riportare il numero della specifica edizione.

Ai negozi della città, in collaborazione con Ascom, vengono distribuiti rotoli per gli scontrini in carta riciclabile.

7. OSPITALITÀ

Gli ospiti vengono incoraggiati a scegliere per i loro viaggi l’opzione più ecologica, in particolare a prediligere il treno all’aereo, quando possibile. Molti apprezzano l’attenzione del festival per la sostenibilità e scelgono, per le tratte più brevi, di viaggiare in treno.  

Per i trasferimenti degli ospiti a cura dello staff, il festival prende a noleggio un’auto elettrica. Sono privilegiati i trasporti condivisi, quando possibile.

Vengono privilegiate strutture ricettive che dimostrano attenzione alla sostenibilità, situate a breve distanza dai luoghi del festival. Alle strutture partner viene inviato il testo del manifesto.

Gli ospiti sono accolti con una lettera di benvenuto contenente indicazioni sia sulla mobilità in città (vedi punto 1) sia sui locali e negozi in cui trovare prodotti locali a basso impatto ambientale.  

8. SOSTENIBILITÀ ALIMENTARE

Un capitolo importante, spesso sottovalutato, è quello dell’impatto ambientale dei cibi e delle bevande che consumiamo.

È raccomandato l’uso di acqua di rubinetto, dallo staff agli ospiti. A Cinemazero non vengono utilizzate bottigliette d’acqua in plastica durante gli incontri e i dibattiti, privilegiando l’uso della brocca.

I locali convenzionati con il festival sono invitati a:  

– prediligere la somministrazione di acqua microfiltrata alla spina;  

– proporre vini e cibi del territorio, a chilometro zero, biologici, etc;

– proporre sempre un’alternativa vegetariana e vegana;

I buffet offerti dal festival vengono calcolati in modo da evitare gli sprechi alimentari e utilizzando preferibilmente prodotti vegani o vegetariani, di stagione e a basso impatto ambientale.  

9. CULTURA AMBIENTALE E SOSTENIBILITÀ SOCIALE

Il programma del festival comprende film che trattano tematiche legate all’ambiente e alla sostenibilità, in cui si evidenzia che la dimensione ambientale va di pari passo con quella sociale. Il Green Documentary Award premia il miglior film a tematica ecologica.  

Cinemazero, non solo durante il festival, ma nelle sue attività quotidiane, dà preferenza ai fornitori locali, a parità di sostenibilità dell’offerta.

Cinemazero e la Mediateca sono privi di barriere architettoniche e accessibili alle persone diversamente abili e con esigenze specifiche. Inoltre, sono dotati di un sistema di gestione della sicurezza dei luoghi e della salute dei lavoratori.

Tutte le iniziative promosse da Cinemazero sono inclusive, promuovono l’uguaglianza di genere e la piena partecipazione, anche in termini di fruizione autonoma, sicurezza, comodità e benessere.  

Il festival (e Cinemazero per tutte le altre iniziative) opera valorizzando i giovani talenti e coinvolgendo nell’organizzazione uno staff trans-generazionale.  

Molte sono le azioni volte a valorizzare il territorio. Nello specifico, lo staff è sempre a disposizione per consigliare specifiche destinazioni da visitare a seconda dell’interesse degli ospiti. Tutto ciò contribuisce a rendere unica l’esperienza del visitatore a un festival che coniuga la cura dei rapporti con le persone e l’attenzione all’ambiente e al territorio.  

10. FORMAZIONE E COMUNICAZIONE

Nell’affrontare il tema della sostenibilità della manifestazione è importante, per non cadere nella retorica e per guadagnare la fiducia e il rispetto del pubblico, comunicare in modo chiaro l’impegno, le strategie e i risultati, prima durante e dopo la manifestazione. A tal fine abbiamo predisposto questo decalogo, con tutto ciò che facciamo, abbiamo fatto e intendiamo fare, in termini di azioni concrete. Prima, durante e dopo il festival, vigiliamo affinché tutto quanto qui dichiarato sia realizzato.

Le proiezioni dedicate alle scuole hanno, tra l’altro, come obiettivo l’educazione ambientale. Si tratta di un aspetto su cui Cinemazero lavora da anni, per la sensibilizzazione del pubblico non solo attraverso le proiezioni a tema ambientale ma anche con azioni concrete.  

+ 1. SOSTENIBILITÀ DIGITALE

Ogni nostra azione, comprese quelle nel mondo virtuale, dall’uso del computer allo smartphone, all’intelligenza artificiale, ha un impatto sull’ambiente. Per ridurre l’impronta digitale, ciascuno può fare moltissimo.  

Noi ci impegniamo a:
– inviare file pesanti attraverso la nuvola o piattaforme di scambio come WeTransfer, che ottimizzano l’energia per il trasferimento dei file cancellandoli dopo pochi giorni, evitando allegati grandi o inutili;  
– eliminare le foto inutili dallo smartphone;
– preferire messaggi di testo a foto, video e vocali;
– non mettere in pausa e lasciare video in streaming quando non li guardiamo;  
– salvare solo le e-mail importanti: ciascuno di noi ha moltissimi messaggi che occupano spazio dati sia sul dispositivo che sui server;
– spegnere il video in una videoconferenza (se non serve): consente di ridurre le emissioni di CO2 dei server che fanno funzionare la rete;
– eliminare le app che non si usano, perché anche se inutilizzate, consumano energia e scambiano dati;
– eliminare i file inutili dai cloud: la spazzatura digitale consuma energia e inquina come quella materiale;  
– sostituire i dispositivi solo quando serve, smaltendoli nelle strutture di raccolta per il recupero e il riciclaggio RAEE, anche per consentire il riciclo dei materiali rari che contengono;
– tenere aperti solo i dispositivi e le finestre che si usano: meno multitasking riduce il consumo di energia.

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