Il nostro Green Manifesto + 1  – Pordenone Docs Fest

Il nostro Green Manifesto + 1 

l Pordenone Docs Fest e Cinemazero da anni adottano, con continuità, azioni volte alla sostenibilità ambientale e sociale.  

AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema) ha elaborato le Linee Guida Green Festival, che prendono spunto e comprendono alcune di queste buone pratiche, fornendo ispirazione per migliorarle e ampliarle.  

Le Linee Guida nazionali, in sinergia con le indicazioni che Europa Cinemas sta elaborando a livello europeo, forniscono l’occasione per raccogliere in un unico documento e valorizzare tutte queste azioni, aprendo il festival a un confronto ampio con altre realtà culturali che operano a livello italiano e internazionale.  

Nel 2023, il festival ha misurato le proprie emissioni di CO₂eq, grazie al supporto tecnico di ARPA FVG, con cui realizza da tempo azioni legate all’educazione ambientale.  

L’impegno – anche nel 2024 – continua, aggiornando gli obiettivi e gli impegni, e aggiungendo un nuovo punto dedicato all’ecologia digitale. 

1. MOBILITÀ SOSTENIBILE 

Sensibilizziamo lo staff, gli ospiti e il pubblico sulla volontà del festival di promuovere forme di mobilità sostenibile nell’organizzazione e per la fruizione dell’evento. 

Il centro di Pordenone rappresenta un ottimo esempio di “città dei 15 minuti” e, per lo staff, gli ospiti e gli spettatori del festival, spesso le distanze possono essere anche più brevi, da percorrere sempre a piedi o in bicicletta. Quest’anno, con il cantiere per la realizzazione del nuovo padiglione in Piazza Maestri del Lavoro, arrivare al cinema in modo sostenibile sarà anche una soluzione più pratica, per evitare la ricerca di parcheggio. 

Per incentivare l’arrivo degli spettatori a Pordenone con i mezzi pubblici, muovendosi poi a piedi o in bicicletta in città, chi arriva in treno o autobus avrà diritto a una riduzione sull’abbonamento al festival (è stata attivata l’opzione “abbonamento green”)

Per facilitare gli spostamenti sostenibili, specialmente per chi non conosce la città, pubblichiamo sul sito e consegniamo agli ospiti una mappa con i luoghi del festival, i punti per il bike sharing e le colonnine per la ricarica di mezzi elettrici. E, per chi non ha altra scelta che arrivare in auto, possibilmente condividendo gli spostamenti (car pooling), indichiamo i parcheggi più comodi. 

Sul sito, nello spazio dedicato alle informazioni su come raggiungere il festival, forniamo indicazioni su come raggiungere la città di Pordenone in treno o autobus.  

2. CONSUMI ENERGETICI SOSTENIBILI 

L’indicazione generale di AFIC è di utilizzare energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, privilegiando i fornitori di energia sostenibile e di attuare tutte le misure possibili per la riduzione dei consumi energetici. 

Cinemazero, per ridurre il suo impatto dal punto di vista energetico, si è dotato di pannelli fotovoltaici in grado di produrre 21.617,6 kWh annui. 

Lo staff e, tutto l’anno, i dipendenti di Cinemazero, si impegnano ad adottare comportamenti volti al massimo risparmio di energia, quali: 

– spegnere e scollegare tutte le attrezzature elettriche ed elettroniche (compresi computer, tablet e smartphone), nelle ore di inattività; 

– sospendere l’utilizzo di reti, connessioni e telefoni quando non strettamente necessario; 

– ridurre al minimo indispensabile l’illuminazione artificiale dei locali e prevedere lo spegnimento delle luci quando non necessarie; 

– impostare il sistema di condizionamento dei locali su temperature adeguate alla stagione: nel periodo invernale non superare i 20°C e nel periodo estivo stabilire una temperatura che non superi i 6° di differenza rispetto alla temperatura esterna, ricordando sempre di spegnere il riscaldamento o il condizionatore quando i locali sono vuoti

Il festival evita l’utilizzo di radiatori esterni e funghi riscaldanti negli spazi esterni. 

Al fine di ridurre il più possibile il consumo energetico, l’illuminazione tradizionale del cinema è stata sostituita con apparecchi LED di ultima generazione. 

Nel corso del 2023 Cinemazero ha realizzato una serie di interventi – finanziati grazie al PNRR – per l’efficientamento energetico della struttura, rendendola ancora più moderna e sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che economico. Sono state sostitute le centrali termiche, installando un nuovo impianto dotato di scambiatori di calore in grado di recuperare l’energia e ridurre in consumi e una nuova UTA (Unità di Trattamento Aria), anch’essa dotata di recuperatore di calore e di moderni sensori per garantire la qualità dell’aria. Inoltre, è stato sostituito il proiettore DCP della SalaGrande con un nuovo modello a tecnologia laser in grado di abbattere di oltre 50% i consumi energetici.  

Tra i pochi in Italia, il Pordenone Docs Fest, ha calcolato l’impronta di carbonio della XVI edizione, con il supporto tecnico di Arpa FVG. Il risultato è stato di 49,6 tonnellate di CO₂ equivalenti emesse in atmosfera. Il peso maggiore derivava dal trasporto delle persone, con una stima di 41,4 tonnellate totali. Per la XVII edizione, tenendo per buona la stessa cifra, il festival si impegna sin da subito a compensare le emissioni investendo in un intervento nel verde urbano o nella prima periferia della città, per creare il “bosco di Cinemazero”. Al termine della manifestazione, verrà fatta una stima delle emissioni, ed eventualmente quelle in eccedenza rispetto alle previsioni saranno compensate.  

3. STAMPA DEI MATERIALI 

Per i materiali promozionali, per il festival e per Cinemazero tutto l’anno, viene utilizzata carta naturale di pura cellulosa E.C.F. – FSC proveniente da fibre di riciclo. 

Per evitare lo spreco di carta, i dipendenti e lo staff sono invitati a ridurre la stampa di materiali, privilegiando il formato elettronico. 

Tutti i materiali sono stampati fronte e retro. 

La campagna di promozione è basata sulla distribuzione di materiale cartaceo in luoghi strategici e in modo mirato. 

Parte dei materiali viene realizzata solo in formato digitale, quando non si ritiene sia necessaria la stampa. 

Il pubblico è invitato tutto l’anno a privilegiare l’acquisto del biglietto online, anche con una precisa indicazione sui programmi cartacei, oltre che sul sito, newsletter, social network… 

4. ALLESTIMENTI 

Per gli allestimenti privilegiamo materiali rinnovabili, riciclati e riciclabili, senza riferimento al numero di edizione, per poterli riutilizzare nel futuro.. 

Per decorare gli ambienti usiamo esclusivamente piante in vaso.  

5. GESTIONE DEI RIFIUTI 

Tutto l’anno, Cinemazero gestisce i rifiuti seguendo il sistema di raccolta differenziata. Durante il festival, l’operazione richiede un maggiore impegno: su questo fronte, a partire dall’edizione del 2023, ci impegniamo a ridurre il più possibile la produzione di rifiuti.  

In generale questo impegno continua per tutte le iniziative di Cinemazero, che evita la plastica e incentiva l’uso di borracce e della brocca con l’acqua per tutti gli eventi. 

6. PRODUZIONE GADGET 

I premi per i vincitori delle varie sezioni del festival sono realizzati in legno. 

Il festival, anche nel passato, ha recuperato diversi materiali per realizzare gadget ecologici.  

Il laboratorio di sartoria sociale della cooperativa Nuovi vicini di Pordenone realizza le borse con materiale di recupero, riutilizzando gli scarti di tende da esterni, senza riportare il numero della specifica edizione. 

Ai negozi della città, in collaborazione con Ascom, vengono distribuiti rotoli per gli scontrini in carta riciclabile. 

7. OSPITALITÀ 

Gli ospiti vengono incoraggiati a scegliere per i loro viaggi l’opzione più ecologica, in particolare a prediligere il treno all’aereo, per gli spostamenti che lo consentono. Molti apprezzano l’attenzione del festival per la sostenibilità e scelgono, per le tratte più brevi, di viaggiare in treno.  

Per gli spostamenti degli ospiti a cura dello staff, il festival prende a noleggio un’auto elettrica. Sono in genere privilegiati i trasporti condivisi. 

Vengono privilegiate strutture ricettive che dimostrano attenzione alla sostenibilità, situate a breve distanza dai luoghi del festival. Alle strutture partner viene inviato il testo del manifesto. 

Gli ospiti sono accolti con una lettera di benvenuto contenente indicazioni sia sulla mobilità in città (vedi punto 1) sia sui locali e negozi in cui trovare prodotti locali a basso impatto ambientale.  

8. SOSTENIBILITÀ ALIMENTARE 

Un capitolo importante, spesso sottovalutato, è quello dell’impatto ambientale dei cibi e delle bevande che consumiamo. 

È raccomandato l’uso di acqua di rubinetto, dallo staff agli ospiti. A Cinemazero non vengono utilizzate bottigliette d’acqua durante gli incontri e i dibattiti, privilegiando l’uso della brocca. 

I locali convenzionati con il festival sono invitati a:  

– prediligere la somministrazione di acqua microfiltrata alla spina;  

– proporre vini e cibi del territorio, a chilometro zero, biologici, etc; 

– proporre sempre un’alternativa vegetariana e vegana; 

I buffet offerti dal festival vengono calcolati in modo da evitare gli sprechi alimentari e utilizzando preferibilmente prodotti vegani o vegetariani, di stagione e a basso impatto ambientale.  

9. CULTURA AMBIENTALE E SOSTENIBILITÀ SOCIALE 

Molti dei contenuti dei film presentati al festival contribuiscono a sensibilizzare il pubblico sulle problematiche ambientali e sulla necessità di agire per la sostenibilità, dimostrando che la dimensione ambientale va di pari passo con quella sociale. Il Green Documentary Award premia il miglior film a tematica ecologica.  

Cinemazero, non solo durante il festival, ma nelle sue attività quotidiane, dà preferenza ai fornitori locali, a parità di sostenibilità di offerta. 

Cinemazero e la Mediateca sono privi di barriere architettoniche e accessibili alle persone diversamente abili e con esigenze specifiche. Inoltre, sono dotati di un sistema di gestione della sicurezza dei luoghi e della salute dei lavoratori. 

Tutte le iniziative promosse da Cinemazero sono inclusive, devono promuovere l’uguaglianza di genere e la piena partecipazione, anche in termini di fruizione autonoma, sicurezza, comodità e benessere.  

Il festival (e Cinemazero per tutte le altre iniziative) opera valorizzando i giovani talenti e coinvolgendo nell’organizzazione uno staff trans-generazionale.  

Molte sono le azioni volte a valorizzare il territorio. Nello specifico, lo staff è sempre a disposizione per consigliare specifiche destinazioni da visitare a seconda dell’interesse degli ospiti. Tutto ciò contribuisce a rendere unica l’esperienza del visitatore a un festival che coniuga la cura dei rapporti con le persone e l’attenzione all’ambiente e al territorio.  

Le iniziative di educazione ambientale vengono realizzate in collaborazione con il Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale di ARPA FVG.  

10. FORMAZIONE E COMUNICAZIONE 

Nell’affrontare il tema della sostenibilità della manifestazione è importante, per non cadere nella retorica e per guadagnare la fiducia e il rispetto del pubblico, comunicare in modo chiaro l’impegno, le strategie e i risultati, prima durante e dopo la manifestazione. A tal fine abbiamo predisposto questo decalogo, con tutto ciò che facciamo, abbiamo fatto e intendiamo fare, in termini di azioni concrete. Prima, durante e dopo il festival, vigiliamo affinché tutto quanto qui dichiarato sia realizzato. 

Abbiamo proposto un percorso di formazione ambientale per il personale. 

Le proiezioni dedicate alle scuole hanno, tra l’altro, come obiettivo l’educazione ambientale. Si tratta di un aspetto su cui Cinemazero lavora da anni, in particolare in collaborazione con il Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale di ARPA FVG, per la sensibilizzazione del pubblico non solo attraverso le proiezioni a tema ambientale ma anche con azioni concrete.  

+ 1. SOSTENIBILITÀ DIGITALE 

Ogni nostra azione, comprese quelle nel mondo virtuale, dall’uso del computer allo smartphone, ha un impatto sull’ambiente. Per ridurre l’impronta digitale, ciascuno può fare moltissimo.  

Noi ci impegniamo a: 

– inviare file pesanti attraverso la nuvola o piattaforme di scambio come WeTransfer, che ottimizzano l’energia per il trasferimento dei file cancellandoli dopo pochi giorni, evitando allegati grandi o inutili;  

– eliminare le foto inutili dallo smartphone; 

– preferire messaggi di testo a foto, video e vocali; 

– non mettere in pausa e lasciare video in streaming quando non li guardiamo;  

– salvare solo le e-mail importanti: ciascuno di noi ha moltissimi messaggi che occupano spazio dati sia sul dispositivo che sui server; 

– spegnere il video in una videoconferenza (se non serve): consente di ridurre le emissioni di CO2 dei server che fanno funzionare la rete; 

– eliminare le app che non si usano, perché anche se inutilizzate, consumano energia e scambiano dati; 

– eliminare i file inutili dai cloud: la spazzatura digitale consuma energia e inquina come quella materiale;  

– sostituire i dispositivi solo quando serve, smaltendoli nelle strutture di raccolta per il recupero e il riciclaggio RAEE, anche per consentire il riciclo dei materiali rari che contengono; 

– tenere aperti solo i dispositivi e le finestre che si usano: meno multitasking riduce il consumo di energia. 

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