VR Space
Uno speciale stand “spaziale”, dove provare le ultime novità della tecnologia e delle visioni di racconto del reale in realtà virtuale, allestito per il festival in Piazza Cavour, nel cuore della città, per mostrare al pubblico che direzione prende la narrazione contemporanea del mondo intorno a noi.
Ingresso libero. Dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 in Piazza Cavour.
I video selezionati:
Escape to Shanghai (East City Film. UK, 2023. 16’)
Doris Fogel fugge con la famiglia dalla Germania nazista per rifugiarsi a Shanghai e cercare una nuova vita lontano dagli orrori dell’Europa occupata. Le riprese immersive a Shanghai, Chicago e Berlino, si uniscono a ricostruzioni 3D per raccontare una parte meno conosciuta dell’Olocausto.
Texada (Claire Sanford, Josephine Anderson. Canada, 2023. 17’)
Le cave dell’isola canadese di Texada offrono uno sguardo su due differenti esperienze dello scorrere del tempo: quella degli abitanti dell’isola e quella del calcare estratto. Le riprese immersive alternate ad animazioni 3D astratte, creano un contrasto suggestivo tra la percezione umana del tempo e la scala geologica.
Les pied en haut: Lou (Hubblo. Canada, 2022. 13’ + 13’)
Esistono tante sfumature di autismo quante sono le persone autistiche. Questa esperienza interattiva consente di percepire il mondo attraverso gli occhi e le orecchie di Lou, permettendo di immedesimarsi nella sua infanzia e nella sua adolescenza.
Nadiya (Piotr Armianovski. Ucraina, 2023. 4’)
In un villaggio sul confine russo-ucraino incontriamo Nadiya, un’anziana la cui casa è stata distrutta dai bombardamenti russi. La sua storia riflette la perdita culturale che la guerra ha inflitto alla comunità.
GAWI (Dansker Digital. Messico/Svezia, 2023. 10’)
Il popolo Rarámuri del nord del Messico si prende cura della propria terra da millenni. Questo documentario immersivo, ci immerge in uno spazio onirico e spirituale, volando attraverso canyon, cieli azzurri e foreste al ritmo della musica, dei rituali e delle antiche poesie Rarámuri.
Anticipation of rain (Naima Karim. Bangladesh/Olanda, 2022. 7’)
L’artista Naima Karim dipinge un paesaggio della sua memoria tra la foresta e la spiaggia del Bangladesh dove l’arrivo del monsone, una volta associato alla speranza e al rinnovamento, è ora un momento di paura a causa del cambiamento climatico.
Once a Glacier (Jiabao Li. USA, 2023. Durata: 9’)
Attraverso l’animazione l’autrice ci porta in un viaggio alla scoperta del legame emotivo tra lei e un ghiacciaio mescolando i suoi ricordi d’infanzia in Alaska con la triste realtà dell’enorme massa di ghiaccio che si sta inesorabilmente sciogliendo.