Premi
Pordenone Docs FestGran Premio della Giuria (ex aequo)
«I film che abbiamo scelto di premiare hanno tutti una cosa in comune: la lotta dell’individuo, del regista e dei suoi collaboratori, per essere creativi di fronte a circostanze difficili e oppressive. Ivan’s Land, diretto dal documentarista ucraino esordiente residente a Kiev, Andrii Lysetskyi, propone una riflessione toccante e affascinante su un singolare artista tradizionale, che presenta con successo il suo lavoro a un pubblico più ampio. Possano l’artista e il suo biografo avere una lunga carriera». – Hanif Kureishi
Gran Premio della Giuria (ex aequo)
«“Les enfants terribles” descrive dall’interno, nell’intimità della famiglia del regista, un mondo rurale in Turchia dove in apparenza il tempo si è fermato e il futuro sembra già tracciato. I “ragazzi terribili” del titolo, il fratello e soprattutto la sorella minore del regista, trovano però il modo di imporre le loro aspirazioni attraverso una testarda determinazione a discutere, argomentare, perorare la loro causa con padre, madre, parenti vari e perfino con l’imam. Guidato da una salda fiducia nel potere delle immagini, dando spazio allo spettatore e senza giudicare nessuno, il regista ci mostra come perfino in questo contesto tradizionalista ci possa essere spazio per il dialogo, per una conversazione fra generazioni che non si deve mai credere impossibile».
Menzione Speciale della Giuria
«Avere vent’anni e sognare una carriera da chitarrista thrash metal non è certo facile, ma è ancora più difficile per delle giovani donne in Libano. Come fare per realizzare un sogno in un paese lacerato da una crisi economica profonda, da corruzione, fanatismo e conflitti interni? La regista di “Sirens” segue con empatia e tatto l’energia trascinante delle due protagoniste – la loro amicizia, il loro talento, i loro dubbi e insicurezze – e riesce a trasformare le loro avventure quotidiane in un “coming of age” universale».
Crédit Agricole FriulAdria - Green Documentary Award
«Promuove una riflessione sul valore che la società attribuisce alle persone e agli animali. Tratta il tema della protezione della natura mettendo in luce l’impatto che questa ha sugli uomini: paradossalmente, le guardaparco e i bracconieri provengono dallo stesso contesto sociale ed economico. Attraverso queste contraddizioni, The Black Mambas mostra la necessità di operare coniugando la difesa dell’ambiente con l’equità sociale: innescare l’una deve essere l’occasione per migliorare anche l’altra».
Premio del Pubblico - Audience Award
Premio del Giovane Pubblico - Young Audience Award
«Abbiamo scelto questo film perché mostra i paesi africani da un punto di vista diverso rispetto al classico documentario, raccontando in chiave umoristica come i sogni, la creatività e le passioni umane possano esistere nonostante le difficoltà e i mezzi a disposizione. Porta sullo schermo la storia di una grande amicizia che riesce a superare le distanze fisiche, culturali e caratteriali; aprendo nuove strade alle generazioni future».
– Young Club Cinemazero