Acqua, porta via tutto – Cineconcerto con le musiche da vivo di Teho Teardo
Il cinema documentario in tutte le sue declinazioni, dal cineconcerto esclusivo per i cento anni dell’Istituto LUCE, con musiche dal vivo di Teho Teardo e testi – in versi – di Gian Mario Villalta, al podcast su “Processo per stupro”: il Pordenone Docs Fest, che si terrà dal 10 al 14 aprile, è un grande evento capace di produrre cultura, oltre a essere una vetrina esclusiva sul cinema del reale, in anteprima nazionale. Il festival è organizzato da Cinemazero sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, col sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Pordenone e di Fondazione Friuli.
Acqua, porta via tutto è il titolo del film e cineconcerto – prodotti dal festival e Cinecittà – LUCE – che, come da tradizione, si tiene nella serata finale del festival, domenica 14 aprile a Cinemazero. Con la regia di Roland Sejko (Premio David Donatello, Nastro D’argento), le musiche composte ed eseguite dal vivo di Teho Teardo (Ciak d’Oro, premio Ennio Morricone) e il suo quartetto, con i versi inediti – creati per lo spettacolo – di Gian Mario Villalta (Premio Viareggio per la poesia), è un’opera che celebra l’acqua, la sua bellezza, la sua cruciale importanza per il mondo di oggi, in tutte le sue forme ed essenze: nutrimento, vita, madre, forza (anche distruttiva), fonte di lavoro, custode di “relitti e memorie”… E vuole farlo portando con sé un messaggio chiaro: l’acqua è una risorsa sempre più rara e “dimenticata”, un elemento fondante le nostre esistenze.